Norme di gestione della scuola di musica
In vigore per l'anno scolastico 2024-2025
Art.1 – Presidente e Consiglio direttivo
- II Presidente della Filarmonica di Villadossola, il tesoriere e il vice presidente hanno la funzione di Responsabile Amministrativo e Gestionale della Scuola di Musica.
- Gli stessi hanno la facoltà di stendere i contratti annuali per gli insegnanti.
- Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di conferire e di revocare l’incarico degli insegnanti.
- Il Consiglio Direttivo può convocare in riunione gli Insegnanti.
Art. 2 – Delegato Scolastico
- Il Consiglio Direttivo può affidare a uno o più Delegati il coordinamento, l’organizzazione e la supervisione della Scuola di Musica e delle attività correlate.
- Il Delegato riporta direttamente al Consiglio direttivo richiedendo, a bisogno, la convocazione di riunione con gli insegnanti.
Art. 3 – Insegnanti
- Gli insegnanti della Scuola della Filarmonica di Villadossola sono assunti dal Consiglio Direttivo dell’Associazione stessa.
- I corsi attivati, per ragioni logistiche e amministrative, possono subire limitazioni nel numero massimo di allievi ammessi sia per classe che per insegnante.
- Per ogni tipo di corso possono essere previsti uno o più insegnanti specifici.
- L’insegnante è tenuto a mantenere un comportamento serio e corretto nei confronti degli Allievi, dei Responsabili della Scuola di Musica e del buon nome dell’Associazione.
- Gli insegnanti sono autorizzati a tenere le lezioni solo ed esclusivamente nei locali della Filarmonica. Potranno svolgere le lezioni in altri luoghi solo per particolari necessità, previo accordo con il Consiglio Direttivo.
- Gli insegnanti sono responsabili della cura e dell’ordine dei locali utilizzati per lo svolgimento delle lezioni. In caso di reiterate mancanze sarà facoltà del Consiglio Direttivo valutare provvedimenti fino a quanto previsto all’ art 1.3.
- Gli insegnanti sono tenuti a rispettare la durata minima delle lezioni.
- Gli insegnanti sono tenuti a compilare regolarmente (almeno settimanalmente) i propri registri di classe in ogni loro parte.
- L’insegnante non decide in alcun caso la destinazione delle singole aule, anche se temporanea e non è titolare esclusivo di alcuno spazio all’interno della sede. Ogni insegnante può utilizzare per le lezioni qualsiasi aula, previa prenotazione mediante apposito file condiviso in Google drive.
- L’insegnante che non potesse tenere la lezione nel giorno prestabilito, deve recuperare la stessa in altra data di comune intesa con gli allievi. Ha inoltre il dovere di avvertire con celerità gli allievi interessati.
- L’insegnante, prima di concordare qualsiasi recupero, deve assicurarsi che ci sia l’effettiva disponibilità dello spazio per svolgere la lezione (vedere punto 9).
- Qualora l’insegnante dovesse assentarsi per un periodo prolungato, dovrà sottoporre al Consiglio Direttivo un sostituto dando la precedenza, se possibile, a insegnanti che già collaborano con la Filarmonica di Villadossola.
- Il regolamento della scuola non prevede il recupero delle lezioni saltate per assenza dell’allievo. In caso di comunicazione con opportuno anticipo e per giustificato motivo di un’eventuale assenza da parte dell’allievo, l’insegnante potrà valutare la possibilità di recuperare la lezione programmata.
- L’insegnante è tenuto a incentivare i propri allievi nella partecipazione delle varie attività artistiche e scolastiche di gruppo organizzate durante l’anno scolastico.
- Tra le prestazioni richieste all’insegnante al momento della sua assunzione vi è la partecipazione alle riunioni convocate dal Consiglio Direttivo.
- L’utilizzo dei locali della Filarmonica, da parte degli insegnanti, deve essere legato all’attività didattica degli allievi della Filarmonica stessa o strettamente collegata a essa. In caso contrario l’utilizzo di detti locali deve essere preventivamente autorizzato dal Consiglio Direttivo.
Art. 4 – Allievi
- Gli allievi possono partecipare alle lezioni solo se regolarmente iscritti.
- L’allievo è tenuto ad un comportamento corretto e rispettoso verso gli insegnanti, i compagni, il personale della scuola, le aule, gli strumenti e le cose.
- Gli allievi sono tenuti a versare regolarmente la quota mensile di partecipazione entro e non oltre il 10 di ogni mese. Tale quota corrisponde a 4 lezioni che non dipendono obbligatoriamente dal numero di lezioni effettivamente svolte nel mese, che potranno essere più o meno di quattro, ma è una frazione intera del totale delle lezioni previste durante l’intero anno. In caso di inadempienza il Consiglio Direttivo potrà procedere alla sospensione dell’allievo dalla Scuola.
- Le assenze degli allievi non sono recuperabili né rimborsabili o detraibili dalla regolare quota mensile di partecipazione. In caso di comunicazione con opportuno anticipo o per giustificato motivo, in accordo con l’insegnante, potrà essere valutata la possibilità di recuperare la lezione programmata.
- Qualora l’allievo prevedesse di rimanere assente dalle lezioni per un periodo prolungato (almeno un mese) potrà ottenere, solo con preventivo avviso, l’esonero al pagamento della quota di partecipazione.
- Per ogni necessità, gli allievi potranno rivolgersi al Consiglio Direttivo o al Delegato scolastico (se previsto).
Art. 5 – Attività extra scolastiche e concorsi musicali
- La Filarmonica non è in alcun modo responsabile a livello organizzativo ed economico di eventuali attività extrascolastiche quali, ad esempio, concorsi musicali e/o corsi di specializzazione cui gli allievi, anche in accordo con il proprio insegnante, volessero partecipare.
- La Filarmonica si riserva la possibilità di derogare quanto previsto dal comma precedente in caso di particolari iniziative concordate con il Consiglio direttivo.
- Gli insegnanti, i genitori e gli allievi sono pertanto invitati a comunicare al Responsabile della scuola eventuali iniziative meritevoli di attenzione al fine di poter valutare la partecipazione degli allievi a tali attività extrascolastiche.
- La partecipazione e la modalità di partecipazione dei singoli allievi a tali attività verranno di volta in volta concordate tra il proponente, Responsabile della Scuola e il Consiglio Direttivo.